Il progetto Interreg Italia-Croazia CREW (Coordinated Wetland Management in Italy-Croatia Cross Border Region) è parte del programma Italia-Croazia ed è finanziato dall’Unione Europea.
Il progetto si propone di attuare uno strumento di governance multilivello chiamato “Contratto di Area Umida”, orientato a conseguire effetti globali sugli ecosistemi delle zone umide costiere del Mare Adriatico e sui relativi aspetti socioeconomici, superando le frammentazioni che spesso mettono a repentaglio la loro integrità, sviluppo e conservazione.
A questo scopo, CREW è finanziato per circa 1.8 milioni di euro, da distribuire in due anni e mezzo di attività (01/12/2018 – 31/05/20121) e otto partner.
Il progetto si propone di:
- riconoscere il valore patrimoniale naturalistico e culturale delle aree umide;
- favorire processi di salvaguardia e protezione del territorio;
- coordinare le progettualità e la messa a sistema delle potenzialità economiche, sociali e ambientali degli ecosistemi fragili;
- intraprendere azioni politiche coordinate a livello internazionale e forti delle esperienze significative attuate nei diversi contesti;
- mettere a punto strategie di ripensamento e costruzione di scenari per le aree umide oggetto di studio.
I partners CREW includono soggetti istituzionali come università, enti comunali ed amministrativi (Università Iuav di Venezia, l’Unione Territoriale Intercomunale della Riviera – Bassa Friulana, Università di Camerino, Comune di San Benedetto del Tronto, Provincia di Barletta Andria Trani), ed enti naturalistici regionali che hanno come missione la protezione del territorio (Natura Histrica – Pola, Natura Jadera – Zara, Zastida Prirode – Dubrovnick).
Ognuno di loro (ad esclusione dell’Università di Camerino) lavora su un’area studio in cui viene avviato un contratto di area umida. Le aree coinvolte sono: la foce del fiume Ofanto, la Riserva Naturale della Sentina, la laguna nord di Venezia, la laguna di Marano, la riserva ornitologica Palud, l’isola di Pag, la foce del fiume Neretva.